mercoledì 17 novembre 2010

Biblioteca, sala degli specchi

Egr. Sig. Sindaco
Preso atto che ad oggi a Lonato non esiste una sala Civica per riunioni di associazioni e/o forze politiche, con l’eccezione del Centro Aurora con i limiti di capienza disponibilità e fruibilitànoti e che tali spazi sono motore e catalizzatori di cultura e partecipazione, oltre che sintomo di unademocrazia liberale,
voglia il Sig. Sindaco illustrare al Consiglio Comunale
se l’Amministrazione Comunale ha intenzione di adeguare, e se sì quando, il regolamento della Biblioteca, al fine di permettere l’utilizzo ad associazioni, gruppi di opinione e partiti politici l’utilizzo della Sala degli Specchi.

giovedì 11 novembre 2010

Lampioni del Parco Lonato 2

Egr. Sig. Sindaco
Preso atto che in campagna elettorale vennero inaugurati nuovi lampioni presso il Parco di Lonato2 e che gli stessi non sono mai entrati in funzione, la lista “ViviAmo Lonato” facendo seguito a quanto richiesto sotto varie forme da parecchi cittadini, chiede
  1. al Sig. Sindaco di illustrare al Consiglio Comunale nell’ordine:
  2. le ragioni del mancato avvio degli stessi;
  3. se l’impianto risulta a norma di legge;
    se sono previsti ulteriori interventi per la messa in opera e se sì, se gli eventuali oneri per il completamento siano a carico del Comune o della Società appaltatrice.

martedì 2 novembre 2010

Fiera di Sant'Antonio Abate

La Fiera di Lonato, o Fiera di S.Antonio, rappresenta ormai un’ importante caratterizzazione e promozione del territorio lonatese. Con le sue 53 edizioni, considerando quella in preparazione per il 2011, può essere certamente definita elemento di importante tradizione storica.
Tuttavia la Fiera di S.Antonio da sempre si trova in una situazione di equilibrio instabile; da un lato un evento sostenuto dalla nutrita partecipazione del pubblico, ma particolarmente oneroso per i bilanci di assessorato, dall'altro il tentativo di ridefinizione, più volte abbozzato, che la adegui al contesto socio economico di Lonato. Un contesto molto cambiato rispetto a solo un decennio fa e tutt'ora in fase di trasformazione, come le scelte politico amministrative individuate dalla Amministrazione, nello strumento di programmazione urbanistica (PGT), ad esempio, dimostrano.
Le scarse e vaghe indicazioni sul futuro della Fiera di S.Antonio, contenute nelle Linee Programmatiche di Mandato, presentate dalla maggioranza al Consiglio Comunale, non offrono spunti di comprensione su cosa sarà ad esempio la prossima edizione della Fiera e su quali risorse potrà contare.
Voglia il Signor Sindaco
illustrare al Consiglio Comunale a quale proposta di fiera, per l'edizione 2011, sta lavorando l’Amministrazione Comunale, l'Assessore incaricato ed il Comitato Fiera, e su quali risorse economiche potrà contare.
I consiglieri di “Viviamo Lonato” chiedono inoltre di illustrare al Consiglio Comunale gli elementi di bilancio consuntivo della scorsa edizione 2010.

Palazzetto dello Sport

Egr. Sig. Sindaco
Preso atto che i lavori di completamento del Palazzetto dello Sport non sono ancora ultimati e che il contratto sottoscritto in data 1/4/2009 dal Comune di Lonato del Garda e la società Vezzola S.p.A prevedeva la data di ultimazione non oltre il 21/12/2009.
Preso atto che dall’ultimo Stato Avanzamento Lavori, il N° 4 del 31/08/2010, la
percentuale saldata economicamente si aggira intorno al 60%.
Considerato che nel contratto stipulato esiste una penale dell’ 1 per mille per ogni giorno di ritardo imputabile all’appaltatore.
Visto che alla data odierna non si dispone ancora di una data di ultimazione lavori.
Preso atto inoltre che nel corso del mese di ottobre alcune pattuglie dell’Arma dei Carabinieri hanno visitato il cantiere
Voglia il Sig. Sindaco illustrare al Consiglio Comunale nell’ordine:
  1. le ragioni del grave ritardo nell’esecuzione dei lavori e se lo stesso sia riconducibile a inadempienze dell’appaltatore, ovvero vi siano vizi o inadempienze di qualche natura imputabili alla stazione appaltante, cioè il Comune di Lonato del Garda, ovvero ad entrambe;
  2. la data prevista di conclusione dei lavori;
  3. se l’importo concordato in sede di appalto, € 2.659.029,27 sia ancora quello effettivo, ovvero siano previsti ulteriori aggravi per le casse comunali e, se note, a quanto ammontano;
  4. se siano in corso richieste di penali contro la società Vezzola S.p.A. a causa degli enormi ritardi;
  5. la ragione dell’intervento dell’arma dei Carabinieri.

Federal Mogul di Desenzano

Premesso che
il 6 ottobre scorso, presso la Prefettura di Brescia, il Ministero dello Sviluppo Economico, rappresentato dal Sottosegretario On. Stefano Saglia, ha incontrato insieme al Prefetto di Brescia Livia Narcisa Brassesco Pace, i rappresentanti internazionali di Federal Mogul (Jean Brunol: senior vicepresidente e Ottavio Sessa: Amministratore Delegato di Federal Mogul Italia) ed il Direttore AIB: Piero Costa.
Valutato
che dall'incontro il Sottosegretario ha dovuto prendere atto in modo conclusivo che, malgrado l'interesse di un importante gruppo industriale italiano, non esistono ipotesi di subentro totali o parziali nelle attività della fabbrica Federal Mogul di Desenzano dovute all’indisponibilità della proprietà di cedere l'azienda (composta di edifici impianti e capacità produttiva) e soprattutto che non esiste alcuna ipotesi di reindustrializzazione della fabbrica.
Rilevato
che la fabbrica di Desenzano del Garda, malgrado i continui passaggi di proprietà, ha sempre rappresentato un’importante presenza industriale sul territorio del basso Garda, oltre che un bacino occupazionale per numerose famiglie di concittadini lonatesi.
Preso atto
che dell’importante attività industriale storica, per quanto marginale in un territorio le cui vocazioni economiche spingono gli amministratori locali a favorire investimenti di carattere turistico-commerciale-recettivo, rimane oggi solo un vigoroso e duraturo presidio che, con il sostegno della FIOM, dal dicembre 2009 testimonia la volontà di reindustrializzazione dell'area e la ripresa di una produzione che, è stato ampiamente dimostrato, non essere in crisi viste le recenti acquisizioni da parte della Federal Mogul di produzioni simili in altri stati europei.
Considerato
inoltre che con la decisione di chiusura definitiva ed irrinunciabile delle attività industriali da parte della proprietà tornerà disponibile sul mercato immobiliare del territorio desenzanese un'enorme area dimensionabile in 30.000 mq di superficie di cui 16.000 mq coperti estremamente appetibile per la speculazione edilizia che, soprattutto nel contesto territoriale del Basso Garda, non ha mai conosciuto alcuna crisi di tipo immobiliare.
Preso atto
che la chiusura dell’attività industriale apre le porte ai più svariati strumenti urbanistici di riconversione/riutilizzo/speculazione sull'area: siano essi Piani Integrati di Intervento o Ambiti di Trasformazione di PGT. L'elevato valore immobiliare delle aree inducono inoltre a ritenere forvianti e poco credibili le ipotesi di mantenimento dell'area con destinazione industriale produttiva.
Il gruppo consiliare “ViviAmo Lonato” chiede all’Amministrazione Comunale
di intraprendere le seguenti iniziative in concerto con l’Amministrazione Comunale di Desenzano del
Garda:
  • intercedere presso il Prefetto affinché il prelievo degli impianti non avvenga con l’intervento della Forza Pubblica;
  • richiedere alla Multinazionale di sostenere in maniera credibile progetti direindustrializzazione che garantiscano la continuità produttiva del sito;
  • sostenere l'integrazione al reddito delle famiglie di lavoratori estromessi dal posto di lavoro promuovendo l’istituzione di un fondo comunale a sostegno dell'occupazione denominato "ECO", Economia Comunale per l'Occupazione, che intervenga alla fine del periodo garantito dalle misure statali di ammortizzazione sociale (Cassa Integrazione Guadagni e Mobilità), finanziato con i proventi derivanti dall’Urbanizzazione Contrattata ai sensi della L.R. Lombarda n°12 del 2005;
  • favorire, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Desenzano del Garda, il ricollocamento dei lavoratori espulsi dal processo produttivo e all’individuazione di percorsi di riqualificazione professionale e reinserimento nel mercato del lavoro sia durante, che alla fine dei percorsi di Cassa Integrazione e Mobilità lavorativa.

martedì 7 settembre 2010

Commissioni Consiliari – Rappresentanti di quartiere

I componenti del gruppo Consiliare “Viviamo Lonato
chiedono al Signor Sindaco
con quale meccanismi intende sostanziare l’elemento di partecipazione alla vita pubblica.
Voglia anche illustrare il perché dopo sei mesi dall’insediamento della nuova Amministrazione non sono state costituite le apposite commissioni consiliari previste dall’art. 17 dello Statuto Comunale.
Voglia altresì illustrare i tempi nei quali intende nominare le rappresentanze di quartiere.

Consiglio di Amministrazione Fondazione “Madonna del Corlo”

I componenti del gruppo Consiliare “Viviamo Lonato”, preso atto che il Consiglio di
Amministrazione della Fondazione “Madonna del Corlo” è ormai decaduto e che il suo presidente ricopre attualmente la carica di assessore
chiedono al Signor Sindaco
di illustrare al Consiglio Comunale le motivazioni che impediscono la nuova nomina del Consiglio di Amministrazione della Fondazione in oggetto.